Greenpeace non è assolutamente contenta di Mark Zuckerberg e Facebook. Come tutti i servizi basati sul web, Facebook utilizza molti server per contenere i propri dati e quindi molta elettricità. Greenpeace pone il problema che Facebook gira su server alimentati da elettricità generata principalmente (58%), da combustibile fossile.
Il video rilasciato da Greenpeace tenta di trasmettere il messaggio che Facebook ha bisogno di cambiare le sue politiche energetiche o perderà tutti i suoi amici. Anche se questo è lontano dall’avverarsi, 600.000 utenti di Facebook hanno aderito a un gruppo nel social network, chiedendo di diventare nemico del carbone. Nel video postato quì sotto potete osservare però come Greenpeace si concentri su Mark Zuckerberg come persona e non su Facebook come azienda. Lo chiamano nerd, indicano che ha aperto Facebook per ricevere gli amici, e che perderà tutti i suoi amici a causa dell’inquinamento ambientale che produce. Questo video difficilmente riuscirà a mettere sotto pressione Facebook per cambiare le sue politiche energetiche, piuttosto la stessa azienda si potrà lamentare di ciò che esattamente Greenpeace sta cercando di comunicare alla gente.
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