Come tutti ben sappiamo basta digitare in Google il titolo di un qualsiasi film o canzone per vedere di fronte a sè una quantità impressionante di risultati. Tra i primi ci sono ovviamente i siti di file sharing che, se utilizzati nel modo giusto agevolano i rapporti con le persone (permettendo infatti di condividere file legali) ma se vengono utilizzati nel modo sbagliato vanno a minare i diritti d'autore e soprattutto ad eludere le leggi sul copyright. La svolta proviene da uno dei motori di ricerca più famosi al mondo. Google ha, inafatti, penalizzato alcuni siti di file sharing tra i quali Media Fire, uno dei più completi e tra i migliori, limitando di fatto il sito nei risultati di ricerca.
La causa che è alla radice del problema è proprio la limitata fruibilità dei contenuti multimediali, come muisca e film, che, costando troppo, vengono acquisiti illegalmente. Un'iniziativa degna di nota è proprio iTunes che, con le sue migliaia di brani scaricabili a prezzi molto bassi, rappresenta una soluzione accessibile per avere i contenuti multimediali in modo del tutto legale.
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