È stato davvero un buon esordio quello di Internet Explorer 9: i dati ufficiali parlano di 2,35 milioni di download nelle prime 24 ore, circa 27 download al secondo.
Buono ma non ottimo: il confronto con il Download Day che portò Firefox 3.0 a 8 milioni di download nella prima giornata di disponibilità è impietoso verso il browser di Microsoft.
Certamente occorre però segnalare le differenze tra le due situazioni. Nel caso di Firefox, per esempio, c'era stata tutta una campagna di preparazione e un invito, rivolto agli utenti, a scaricare il browser nello stesso giorno; Microsoft, invece, si accontenta di giocare sul lungo periodo.
In questo senso, presto i numeri di Internet Explorer 9 faranno un balzo in avanti: lunedì 21 marzo IE entrerà tra gli aggiornamenti importanti di Windows, venendo così scaricato in automatico su moltissimi PC. Il browser di Mozilla ha poi un altro vantaggio: è multipiattaforma, ossia funziona sotto Windows, Linux e Mac OS X. Internet Explorer non solo si limita ai sistemi operativi di Microsoft, ma ha lasciato perdere Windows XP, che gode ancora di un'ampia base installata.
Se, dunque, il primo giorno di download non è stato da record, le prossime settimane potranno essere più interessanti per il successo di questa versione di Internet Explorer, su cui pesa la responsabilità del rilancio del browser di Microsoft e che dovrà vedersela con Firefox 4 e Chrome 10.
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